Vetro temperato o vetro stratificato: quale scegliere per il tuo progetto? Questa è una domanda che molti si pongono quando si tratta di realizzare pareti divisorie, porte o strutture in vetro per uffici e spazi di lavoro. Entrambi i tipi di vetro offrono vantaggi in termini di sicurezza e resistenza, ma presentano caratteristiche distintive. Gli specialisti di VetroIn ti aiutano a conoscere le differenze tra vetri temperati e vetri stratificati, per fare la scelta più adatta secondo le tue esigenze.
I vetri temperati, noti anche come vetri temprati, sono quelli che hanno subito un trattamento termico specifico. Questo processo comporta il riscaldamento del materiale fino a circa 700° C, seguito da un rapido raffreddamento. Tale procedimento rende il vetro fino a cinque volte più resistente rispetto a quello tradizionale, riducendo il rischio di rottura.
I vetri stratificati, conosciuti anche come vetri laminati, sono composti da due o più strati di vetro uniti da uno strato intermedio di materiale plastico, solitamente polivinilbutirrale (PVB). Questo strato mantiene insieme i pezzi di vetro anche in caso di rottura, offrendo un livello di sicurezza superiore.
Comprendere la differenza tra vetri temperati e vetri stratificati è fondamentale per fare una scelta informata che garantisca sicurezza, efficienza e comfort. Se stai pianificando un progetto che coinvolge il vetro, considera le caratteristiche di ciascun tipo e contatta VetroIn per ulteriori informazioni. Il nostro team sarà lieto di assisterti nella scelta delle soluzioni vetrate più adatte alle tue esigenze.